

Jonathan Anderson lascia Loewe: il suo lavoro per il marchio 10 look indimenticabili
10 look per ripercorrere 10 anni di Loewe by Jonathan Anderson e tutto ciò che questo talento della moda contemporanea ha restituito ai fashion addicted
Loewe by Jonathan Anderson. Non solo un dato di fatto, ma un legame decennale che ha regalato nuovi spunti e punti di vista ad una forma d’arte, quale è la moda, che necessita di essere messa in dubbio periodicamente per leggere il presente e, perché no, prevedere il futuro della società. Anderson in questo è stato altamente capace, prima con il brand omonimo da lui fondato, JW Anderson, e poi con lo stesso Loewe da cui adesso si è ufficialmente separato. Si vocifera che la decisione sia stata presa in vista di un altro importante ruolo presso una nota maison francese, pronta a cambiare nuovamente la sua pelle. Negli ultimi mesi, il designer ha sempre occupato i primi posti della classifica di Lyst, il cosiddetto Google della moda che incrociando diversi dati ottiene una lista di venti brand ritenuti “più hot”, ossia più influenti e chiacchierati online e offline. Un risultato significativo, considerando che, di pari passo a questi riconoscimenti, ha catapultato il marchio spagnolo tra quelli che veramente contano e plasmano il sistema, collezione dopo collezione, sfilata dopo sfilata. Fino ad arrivare a un ‘album dei ricordi’, titolo della collezione Autunno/Inverno 2025-2026 per Loewe, presentata in un formato intimo piuttosto che con un imponente fashion show durante la Paris Fashion Week. Il risultato? Un insieme dei tratti distintivi del direttore creativo, incluso l’uso sapiente della geometria e della materia.
Jonathan Anderson: bio e carriera
Lui che, nato nel Nord dell’Irlanda nel 1984, ha mosso i primi passi come attore a Washington, presso lo Studio Theatre, appassionandosi prima alla recitazione e solo dopo ai costumi di scena. Così decide di trasferirsi in Inghilterra per studiare moda maschile al London College of Fashion. La fondazione del brand JW Anderson arriva nel 2008, diventando nel 2016 creative director di Loewe. Con la collezione vista in passerella lo scorso ottobre, ha celebrato dieci anni dalla sua prima stagione per il marchio. E per questo, abbiamo ripercorso la prima decade firmata Jonathan Anderson attraverso 10 cose che rimarranno impresse nella memoria.
10 cose per i 10 anni di Loewe by Jonathan Anderson
Moda genderless, per davvero

Loewe ha abbracciato un’idea di moda autenticamente genderless, superando le convenzioni delle silhouette tradizionali con forme geometriche e aliene.
Gli abiti fluttuanti (ma non per magia)

Gli abiti fluttuanti (ma non per magia, piuttosto per la loro struttura) della collezione Donna primavera estate 2025 2026 sono tra le creazioni più teatrali e sognati di Loewe by Jonathan Anderson, che ricordano la formazione dello stilista: cinema, tanto cinema.
Le piume come accessorio nel menswear

La bellezza della moda si nasconde anche nei dettagli, tra cui le piume che per l’Uomo Loewe sono un accessorio a tutti gli effetti, utili nel coprire il volto, il petto o il capo.
La campagna pubblicitaria SS24 con Maggie Smith

Memorabile, poi, la campagna pubblicitaria SS24 raffigurante Maggie Smith. Al momento della morte dell’attrice inglese, in migliaia hanno pubblicato sui propri profili social le immagini eterne che la immortalano in una lunga ed elegante pelliccia, con it-bag in vista.
I beauty look caotici (e al naturale)

Loewe è anche, e soprattutto, naturalezza. Nell’essere uomini e donne con stile, nell’essere uomini e donne senza trucco e con capelli arruffati. Lo dimostrano i beauty look caotici, ma realistici.
Le giacche metalliche della FW24

Eppure, Jonathan Anderson è uno sperimentatore che non cerca sicurezze, bensì spinge i confini oltre il possibile e l’immaginabile. È quanto si apprende dalle giacche metalliche della FW24, in simil argento o rame, che come delle armature vestono i corpi dei modelli rendendoli statuari.
… ma anche le magliette alate

“Magiche” anche le magliette a maniche lunghe alate sul retro, indossate a mo’ di vestitino – genderless, appunto. Ricordano tanto Jacob Elordi in Saltburn.
L’ironia fatta a vestito

“Ironia” è un’altra parola centrale nel racconto di cosa sono stati i dieci anni di Loewe by Anderson. Non per altro, ironiche sono le magliette effetto trompe-l’oeil della collezione Uomo autunno inverno 2022 2023 che riproducono fedelmente un busto scolpito.
Le celeb più cool agli eventi più cool negli abiti più cool

Durante il periodo che va dalla nomina a direttore creativo, alla sfilata che segna un decennio di Anderson per Loewe, sono state tante le celebrità di cui si è circondato il marchio. Le più cool agli eventi più cool negli abiti più cool, come l’attrice Taylor Russell che nel 2024 ha preso parte al Met Gala con un bustino di legno, esempio di opera d’arte indossabile.
Le maxi borse per lui e per lei

Non si può non concludere il riassunto dell’operato dello stilista in casa Loewe senza menzionare le maxi borse per lui e per lei osservate sulle passerelle dei fashion show, dalle Tote Bag alle Puzzle. Gli accessori, si sa, sono fondamentali in un business e hanno aiutato il brand a farsi riconoscere ovunque.